Il 51% dei blocchi di Ethereuem è OFAC compliant. Cosa significa?

Buon sabato a tutta la community di Olio di Balena!

Qualcuno di voi ha già visto questa immagine? https://imgur.com/a/tptv55g

È importante capirne il significato e le conseguenze su Ethereum e la sua neutralità alla censura.

Il dato mostra come al momento il 51% circa dei blocchi di Ethereum è compliant alle sanzioni OFAC, come l'esclusione delle tx (transazioni) provenienti da Tornado Cash.

La causa di questo è il fatto che molti validatori delegano la costruzione dei blocchi ai cosiddetti "mev-boost relay", in cambio di uno staking APR maggiore generato dall'inclusione del cosiddetto MEV nei blocchi da loro proposti.

Il MEV è il Maximal extractable value, ovvero il massimo valore estraibile dal validatore che valida il blocco riordinando in un modo particolare le tx al suo interno.
Approfondimento consigliato a chi non ne conosce il significato: https://ethereum.org/en/developers/docs/mev/

Il validatore, di fatto, può scegliere:

• Se delegare la produzione del blocco ad un mev-relay in cambio di un guadagno maggiore
• Quale mev-relay scegliere

La delega della produzione blocchi ai MEV-relay NON c'entra con il passaggio a Proof Of Stake, avveniva anche con i PoW.

Il merge, tuttavia, ha introdotto la possibilità di outsourcing del 100% dei blocchi, e ciò ha introdotto un trend crescente in questa pratica: sempre più validatori si appoggiano a mev-relay per la produzione blocchi (vedi metà inferiore dell'immagine), puntando al massimo guadagno.
Questo è anche il motivo per cui i block proposer risultano essere molto spesso gli stessi.

Flashbots, uno dei mev-relay più usati, è creato da un'azienda US, pertanto ha deciso di censurare le transazioni sanzionate. Non è il solo (qui si trova un elenco dei mev-relay e del loro censor status: https://github.com/remyroy/ethstaker/blob/main/MEV-relay-list.md)
Pertanto, i validatori che integrano Flashbots come mev-relay valideranno blocchi non contenenti le tx tornado cash.

NB: Questo NON implica censura in senso assoluto, in quanto anche se il 90% dei blocchi escludesse le tx tornado, esse sarebbero comunque incluse in un blocco su 10 in media, quindi richiederebbero solo più tempo per essere finalizzate (10 volte tanto: da 12 secondi a 120 secondi).
Nonostante questo, rimane un problema di centralizzazione da affrontare.

Durante il DevCon a Bogotà, è stato presentato un progetto per decentralizzare la MEV-extraction, ed è stato proposto proprio da Flashbots: https://twitter.com/christine_dkim/status/1580987324078620673

I validatori, a prescindere da ciò, potrebbero già scegliere di delegare la produzione blocchi a mev-relay che non censurano, ma tendono ad orientarsi verso il maggior profitto (al momento garantito da flashbots).

Altre possibili soluzioni, pertanto, sarebbero far si che i mev-relay non censuranti pagassero di più, oppure che i validatori rinunciassero ad un maggior profitto per costruire i blocchi da sé oppure appoggiarsi a mev-relay non censuranti.

Tutto questo per dire: il problema della possibile centralizzazione su Ethereum esiste ed è costantemente affrontato, ma non va banalizzato o trattato con superficialità.
È fondamentale comprendere cause, conseguenze di ogni possibile rischio e migliori compromessi per sanarlo e mantenere il protocollo neutrale e non censurabile da una o poche entità.